venerdì 18 maggio 2012

5x1000, 8x1000 e beneficenze varie...


In tempi di dichiarazione dei redditi la gente si ricorda che esiste anche la beneficenza; cartelloni, spot tv e conversazioni di passanti ci fanno porre, pur brevemente il problema.

Dopo essermi imbattuta in un interessante articolo su dove finisce il tuo 8x1000 e dopo essermi chiesta, da profana di contabilità e faccende pratiche, che differenza c'è tra il 5x1000 e l'8x1000, mi butto anch'io nella mischia e lancio la mia proposta, sperando produca donazioni al di là di qualche millesima parte delle proprie tasse.

Mi hanno parlato di un rifugio particolare: Ulmino
Citando dal loro sito

Il nostro obiettivo è sempre stato quello di offrire una buona vita ad animali in difficoltà, gli “ultimi”, soprattutto cani: quelli più anziani, malati e disperati dei canili, i “nonni” senza speranza di adozione, quelli che nessuno vorrebbe mai o quelli che qualcuno vorrebbe salvare ma non avrebbe possibilità oggettive di farlo… quelli che dopo una vita di sofferenze e ormai nessuna prospettiva di riscatto, meritano davvero di vivere anche solo l’ultimo giorno della loro vita LIBERI e FELICI.
Ulmino non è un canile: è la loro casa o meglio… il loro RIFUGIO.

Andate a conoscere questa piccola realtà, dove gli animali non vengono tenuti in recinti o gabbie, ma liberi di scorazzare su colline verdi, godersi l'aria e il sole insieme a tutti i loro amici a quattro zampe. Guardate i video per cogliere lo spirito unico di questo luogo di speranze e amore. Sono due persone soltanto però ad occuparsene e tra grandi disagi economici e sacrifici (leggete l'aggiornamento del 21 marzo) stanno comunque dando vita ad un piccolo miracolo.

Nello spirito altruistico del 6 di Denari cui è dedicato questo post, approfittatene per conoscere più da vicino un piccolo mondo luminoso che ha bisogno anche del vostro aiuto per andare avanti. Si può fare un'adozione a distanza, una piccola donazione, ma anche far conoscere la realtà unica del rifugio Ulmino ai vostri amici può fare una grande differenza!



venerdì 4 maggio 2012

Simboli Sabiani

Nel 1925 ebbe luogo un evento straordinario: la chiaroveggente Elsie Wheeler e l’astrologo Marc Edmund Jones ricevettero messaggi dal mondo dello spirito per ogni grado dello Zodiaco. Questi messaggi gli furono comunicati da un confratello di un’antica associazione Mesopotamica, gli Alchimisti Sabiani, astrologi che vivevano in Mesopotamia nel primo millennio. Per quanto l’idea di partenza fosse quella di fare un semplice esperimento, furono travolti dalla potenza dei risultati di quell’evento prodigioso che ancora oggi vengono scoperti attraverso le menti di chi usa i Simboli.

La magia dietro l'esperimento
Nonostante i vari handicap fisici che portarono Elsie Wheeler ad una morte prematura a soli 51 anni dopo una vita di sofferenze su una sedia a rotelle, le sue abilità intuitive e visionarie  erano straordinarie. Diceva di essere benedetta con la capacità di vedere immagini rapidamente e con chiarezza. 
Marc Edmund Jones credeva che Elsie avesse intercettato quella che lui definì “l’antica mente matrice” degli Alchimisti Sabiani dell’antica Mesopotamia e di averne tradotto i messaggi in un linguaggio e con un immaginario adattato alle vibrazioni dei tempi moderni. Jones scrisse che “…lo psichismo sembra trattare con una sorta d’identità di gruppo, o con un’intelligenza che è immortale nel senso che può essere rivivificata e consultata a piacimento.”