
Ripesco questo post dalle bozze di molto tempo fa. Questa carta dei tarocchi in stile manga della giovane illustratrice Cassandra Jean, mi aveva colpito molto, per la semplicità e l'atmosfera che evoca, anche se il resto del mazzo non mi diceva granché.
Sarà che sono sensibile all'accostamento giallo/nero, forse una reminiscenza di quella famosa tutina di Bruce Lee... ma più probabilmente, poteva entrarci soprattutto il fatto che rappresentasse a pieno una fase che stavo vivendo che pareva non finire mai.
Solcare acque agitate alla ricerca di un lido tranquillo... per un pò, un bel pò in effetti, mi è parso di essere come Ulisse che perseguitato dagli dei non riusciva a tornare nella sua amata Itaca. Itaca, in questo caso, era solo uno stato mentale ed emotivo di calma e relativa serenità.
In tali acque, non mi sentivo neanche in grado di condurre altri verso il loro lido sicuro e dunque mi sono resa irreperibile per molto tempo. Mi sono dedicata ad altro ed ho atteso.
Adesso quel peregrinaggio si è concluso e sto rimettendo le mie cose in ordine.
Sarà che sono sensibile all'accostamento giallo/nero, forse una reminiscenza di quella famosa tutina di Bruce Lee... ma più probabilmente, poteva entrarci soprattutto il fatto che rappresentasse a pieno una fase che stavo vivendo che pareva non finire mai.
Solcare acque agitate alla ricerca di un lido tranquillo... per un pò, un bel pò in effetti, mi è parso di essere come Ulisse che perseguitato dagli dei non riusciva a tornare nella sua amata Itaca. Itaca, in questo caso, era solo uno stato mentale ed emotivo di calma e relativa serenità.
In tali acque, non mi sentivo neanche in grado di condurre altri verso il loro lido sicuro e dunque mi sono resa irreperibile per molto tempo. Mi sono dedicata ad altro ed ho atteso.
Adesso quel peregrinaggio si è concluso e sto rimettendo le mie cose in ordine.