Il 3 Dicembre inaugura l'ingresso planetario più importante dell'anno,
in quanto Giove resta in ogni segno solo un anno e quindi ne erano
passati 12 da quando aveva visitato il Capricorno. Qui avviene un pò
l'unione degli opposti, in quanto il Capricorno, governato dal rigido e
freddo Saturno è un segno che ama la struttura, le gerarchie, divide
tutto per classi e mette ordine, separa, impone regole, mentre Giove
nella sua esuberanza, si allarga sempre troppo, vuole spazio, vuole
includere, abbracciare, vuole tirare tutti in mezzo...
è un pianeta
caldo che entra in una casa fredda, che succederà? Giove vuole
divertirsi, anche dentro a un monastero.
Questi due avranno a loro volta una congiunzione solo a Dicembre 2020,
prima di entrare entrambi nel segno dell'Acquario e un compromesso lo
raggiungeranno solo allora. Nel frattempo, da qui fino all'anno
prossimo, voleranno scintille tra due temperamenti così distanti.
E nella casa del Capricorno ci staranno stretti, anche perché è già
infestata da un altro ospite che pure è un calibro pesante, nientemeno
che Plutone, il signore della morte (che rimarrà lì fino al 2025),
quindi abbiamo uno psycho e una rockstar ospiti a casa di un dittatore,
come andrà a finire?
Giove (cioè tutti noi) troverà dei modi creativi di esprimersi
all'interno delle costrizioni, anzi, il Capricorno lo aiuterà a farlo in
modo intelligente e pragmatico. Il re degli dei abbandonerà le manie di
grandezza e quei sogni irrealizzabili per concentrare le sue energie
nella direzione che realmente porterà dei frutti; Saturno gli fornirà la
struttura su cui crescere, la perseveranza, gli strumenti per
implementare la sua visione e manifestare un reale cambiamento nella
propria vita.
E quelle tre volte che Giove si incrocerà per casa col signore delle
tenebre Plutone (tre congiunzioni) voleranno scheletri fuori
dall'armadio a go go, ma quella è un'altra storia...
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