Ninfa e Satiro (1860) Alexandre Cabanel
Quale carta dei Tarocchi ti ricorda?
Oggi, 5 Dicembre, in occasione dell'antica festa romana dei Faunalia, diamo uno sguardo da vicino al dio cui era ispirata, Fauno.
Divinità rustica delle foreste, dei greggi, protettore dei pastori e del loro bestiame, il suo equivalente nella mitologia greca era il dio Pan.
Nel giorno in suo onore, la gente dai villaggi si recava in luoghi boscosi e nei campi per portargli offerte e passare la giornata a ubriacarsi, ballare e indulgere in ogni sorta di bagordi e abbandono.
I Romani credevano che fosse un potente oracolo che comunicava eventi futuri attraverso i sogni, o rumori agghiaccianti e apparizioni spettrali a chi si addormentava nei suoi luoghi sacri.
Il dio cornuto era noto anche per il suo insaziabile appetito sessuale che sfogava su ogni fauna, ninfa o donna umana che vi s'imbattesse.
Non è strano dunque che i cristiani fossero contenti di rimpiazzare le celebrazioni per il carnale Fauno del 5 Dicembre con la vigilia del più sobrio San Nicola, simbolo di carità e umiltà.
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