venerdì 2 dicembre 2011

Quando preferiresti ignorare le carte

Ti capita mai di sapere quand'è giunto il momento di fare una stesa di carte per accertarti di qualcosa, ma preferisci far finta di niente perché temi brutte sorprese?

Ecco, oggi per me era proprio uno di quei giorni lì.

Tuttavia, qualche buona stella ha deciso di darmi una mano e spingermi verso la fatidica stesa, foss'anche col pretesto di provare un nuovo metodo di stesura. 


Il quesito: da un bel po' di tempo coltivo l'idea di un progetto a lungo termine, ma poiché richiederebbe veramente una cospicua quantità di tempo ed energie, preferivo rimandare ed iniziare con qualcosa di molto meno impegnativo.

Avevo già varie idee di progetti intermedi. L'unico svantaggio è che implicavano una collaborazione di sorta. Un primo tentativo aveva già incontrato delle ostruzioni.
Segno che non era il caso? Macché! E subito ero pronta a provare con la seconda alternativa, tant'è stamattina stavo già per contattare qualcun altro.

Onestamente per me non urgeva la necessità di investigare niente in particolare, tanto ero convinta che fosse una buona idea.

Stavo quasi per cominciare a scrivere l'email con la mia proposta, ma per mia fortuna ho divagato, mi sono ritrovata con il mazzo di Tarocchi in mano ed ecco i risultati:
alla domanda

mi consigliate di procedere con i progetti intermedi che credo mi faciliterebbero la vita?


la risposta è stata nientemeno che NO!

Con l'Asso di Spade come chiave, era chiaro un suggerimento a guardare al di là delle difficoltà immediate, in quanto è una carta di forza nonostante le avversità e spesso indica che anche da una situazione tendenzialmente negativa emergerà qualcosa di buono.

Nell'Asso di Spade sono impliciti una promessa di sorta e un senso di cambiamento inevitabile.
L'energia dell'Asso indica il primo passo (propizio evidentemente) verso il mio obiettivo, racchiuso nella mera presa di coscienza che devo credere nel mio progetto a lungo termine, nonostante la meta sia lontana e il percorso irto di ostacoli.

L'energia della spada inoltre richiama la necessità di usare l'intelletto per tagliare la cortina di confusione che mi avvolge, rappresentata magistralmente da...

il 7 di Coppe, praticamente la mia carta preferita del mazzo Waite-Smith. Sarà che starei lì a contemplarla per ore... sarà che mi rappresenta così profondamente, ho sempre sentito un legame intimo con lei.

Potrei dire che il 7 di Coppe sia il mio peccato più duro a morire in questa vita. Nello specifico, la mia tendenza a seguire i fuochi fatui delle mie fantasie e dei miei mille progetti. Non ne posso cominciare uno che già sono lì a pensare ai prossimi 10, soprattutto ai dettagli per me più pittoreschi che magari poco hanno a che fare con la funzionalità del progetto stesso, ma di cui subisco tutto il fascino.

Per fare un esempio, se fossi un comandante e stessi per entrare in guerra, penserei sì alle strategie e quant'altro, ma come non dedicarsi anche alla progettazione della nave stessa? Ovviamente la mia nave deve avere un certo stile, lasciamo agli altri il disagio di navigare su bagnarole metalliche. Dunque, da quale foresta conviene prendere il legno, per caso è un bel posto, sarebbe eccitante esplorarlo... poi quanta cura serve per scolpire una polena che ispiri la ciurma... che tipo di cuciture userei per rendere più resistenti le divise dei miei soldati... e che colori e fantasie si abbinerebbero meglio alle vele della nave... ma chissà com'è pescoso questo mare, forse ci scappa un ristorantino a bordo per pochi fortunati che potrebbero fare un reportage e scrivere recensioni sul cibo speciale delle nostre cucine... ho già idee per un menù stile Nautilus di 20.000 leghe sotto i mari... ma servirebbe di curare anche il design del menù, bene...

Non ho dovuto neanche impegnarmi per buttare giù questo paragrafo vergognoso, purtroppo mi è proprio congenita questa tendenza a fantasticare e progettare al di là dell'opportuno e del funzionale. Ho quaderni pieni zeppi di schemi e pianificazioni del genere, ogni tanto ne apro uno e mi faccio qualche risata... accidentalmente poi capitano anche idee fattibili e sono sicura che il progetto che avrei intrapreso stamattina rientrava tra quest'ultime, tant'è aveva riscosso persino l'approvazione del mio compagno, su cui pesa l'ingrato onere di contenere la piena dei miei facili entusiasmi.

Lo so, prima o poi mi pentirò di questa confessione, ma almeno questa sì è funzionale a comprendere lo spirito del 7 di Coppe. Io sono come l'omino che vediamo di spalle, irretito dalle tante meraviglie che gli danzano davanti agli occhi.

Nella posizione delle informazioni ulteriori a proposito dell'esito negativo, è uscito l'Arcano Maggiore n° 8 La Forza.

Come il 7 di Coppe, ritengo anche questa carta molto significativa, in quanto l'ultima volta che ho fatto una Croce Celtica per me (mi faccio di rado le carte) era nella posizione delle Influenze Passate che devo lasciar uscire dalla mia vita per riuscire a procedere oltre.

Ora, nel contesto della mia stesura implicava proprio la mia tendenza a ignorare l'insegnamento contenuto nella carta che invece dovrei incorporare per evolvermi come persona.

La Forza è una carta che parla non di gratificazione immediata, ma di sforzo costante, è la qualità della perseveranza. Nel contesto che mi riguarda, parla dell'amore applicato ad un progetto, con la promessa di futura vittoria.

Certamente a questo punto, la sicurezza a proposito del progetto intermedio (più breve e facile, ma con compromesso) che volevo iniziare ha subìto un colpo letale.

Allora, giusto per ribadire l'ovvio, ho chiesto ai Tarocchi la domanda

significa che devo cominciare a lavorare al mio progetto importante, quello a lungo termine, senza perdermi di nuovo per strada, o sviare con alternative più allettanti, ma meno gratificanti?

la risposta è stata nientemeno che SI!

L'Arcano Maggiore n° 21 Il Mondo come chiave indica che raggiungerò la completezza e la realizzazione personale. Si potrebbe dire che sia la carta più importante del mazzo, quella che annuncia la possibilità di esprimere la propria capacità creativa.

Ora non starò qui a spiegare le varie altre implicazioni personali di questa carta, fatto sta che tutta questa lettura e questo arcano in particolare hanno messo in prospettiva molte, molte cose per me e sono stata davvero grata alla mia Guida Interiore di questa spinta provvidenziale nella direzione giusta.


Come rafforzativo, se non fosse stato già abbastanza chiaro, mi è uscito il 2 di Spade.

Questa carta spiega che, se non seguissi il consiglio dei Tarocchi e decidessi imperterrita di perseverare nelle alternative più convenienti, ma meno valide, significherebbe negare l'evidenza del mio problema, quello cioé della tendenza alla dispersione.

La mia irrequietezza mentale deve trovare un punto di arresto. Devo imparare a coltivare piano piano un singolo importante progetto, pena lo spreco di molto, molto potenziale rappresentato ne Il Mondo.

Non solo!
Come se non bastasse, i Tarocchi mi hanno dato un motivo ulteriore per portare avanti con fiducia il mio progetto. La carta finale nella posizione delle informazioni ulteriori a proposito dell'esito positivo è stata nientemeno che l'Arcano Maggiore n° 10 La Ruota della Fortuna!

Non mi va di dare possibili chiarimenti su questa carta, anche perché al di là della teoria, onestamente all'atto pratico non ne so molto, devo ancora farne esperienza!
Voglio concedermi di galleggiare semplicemente nelle piacevoli suggestioni che evoca e bearmi una volta tanto al cospetto del mero potenziale positivo che racchiude, su cui spero di scoprire di più in futuro.



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